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Svolta energetica e bollette care?

Di Roberto Pellegrini – CANDIDATO al Consiglio nazionale UDC – LISTA 33

21 settembre 2021 – Corriere del Ticino

Svolta energetica e bollette più care? Il fronte rosso-verde risponderebbe, mentendo, che questo è un “non-problema” perché si può avere energia a buon prezzo e rinnovabile. Non è vero! Non a corto termine.

La strategia 2050 ha dimostrato di esser fallimentare. Doris Leuthard nel 2017 prometteva un aumento annuale dei costi dell’energia di massimo 40 CHF per famiglia. Quest’anno i prezzi sono aumentati già 261 CHF per nucleo famigliare e per il prossimo anno si prevedono altri 222 CHF. È palese che per farci approvare la strategia 2050 ci siano state raccontate un sacco di frottole.

Uno studio (2022) condotto dall’EMPA in collaborazione con il politecnico federale di Losanna (condotto da Louis Schlapbach e da Andreas Züttel) è giunto alla seguente conclusione (trovate tutto online): Sia in termini di fattibilità che di costi, una transizione dall’attuale approvvigionamento energetico a un sistema dominato esclusivamente da fonti pulite in Svizzera non è realizzabile” (riportato da RSI news, 18.2.2022).

Lo studio indica che, a livello teorico, sarebbe ovviamente ottimale elettrificare tutto l’approvvigionamento (per non inquinare) e quindi in sostanza utilizzare solo auto e camion elettrici e scaldare gli edifici solo con pompe di calore (che necessitano elettricità). Il nucleare verrà spento e quindi lo studio indica che sarebbero necessari nuovi pannelli solari (fotovoltaico). Peccato che lo studio dimostri che per sostituire il nucleare e avere l’energia per le future auto e le pompe di calore ci vorrebbe una superficie equivalente a circa 86’500 campi da calcio coperti di pannelli solari! Dove li mettiamo?  E se grandina (vedi Locarnese)?

Visto che la sinistra non vuole reintrodurre il nucleare e visto che proprio recentemente in Vallese gli stessi Verdi e le associazioni ambientaliste (Pro Natura) hanno combattuto contro la semplificazione delle procedure per creare parchi solari nelle Alpi (la coerenza dov’è?) c’è da chiedersi se potremo ancora accendere una lampadina. Ricordiamo inoltre che se anche costruissimo parchi solari nelle Alpi poi dovremmo spendere dai 45 ai 75 miliardi (!) di CHF (dato comunicato dal Consiglio federale) per tirare cavi elettrici visto che dalle Alpi dobbiamo portare l’energia in Città.

È ora di finirla con le frottole rosso-verdi. Dati alla mano le vecchie fonti energetiche compreso il nucleare sono necessarie! Gli stati di mezzo mondo (Europa inclusa) stanno puntando sul nucleare. Noi che facciamo? Ascoltiamo Doris Leuthard e i Verdi o la scienza (vedi studio citato)? Io sostengo la scienza e i Cittadini.

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